TeatroScuola
 

Laboratori TeatroScuola 2012/13

L’Educazione Teatrale ha avuto, e continua spesso ad avere, un ruolo puramente ricreativo nell’ambito della programmazione extracurricolare della Scuola Primaria e Secondaria. Difficilmente, anche laddove sono state attuate formule d’insegnamento sperimentale - magari assistite da professionisti del teatro - la si vede situata in relazione con le altre attività educative a basso e ad alto livello o ancor meglio valutata come uno degli elementi propulsori della pedagogia e dell’educazione di base.
Eppure, gli elementi che concorrono a “far teatro ” sono i più svariati: il corpo, la voce, il movimento, il coordinamento, l’orecchio, l’equilibrio corporeo, il respiro, il portamento, il suono, la luce, il colore, l’occhio, l’attenzione, l’istinto, la ragione, la fantasia, il calcolo, il ritmo, la società, la storia, la geografia, le religioni e forse altri ancora; ed è grazie a quest’ampia portata di relazioni che è possibile avvalersi di questa disciplina come di uno strumento utile a coadiuvare il conseguimento di obiettivi formativi e didattici di portata interdisciplinare.
“Laboratorio TeatroScuola” è una proposta rivolta alle ultime due classi della Scuola Primaria e alla  Secondaria di Primo e Secondo grado, in grado di modulare, sui diversi livelli, gli obiettivi formativi e didattici in questa direzione.
La didattica teatrale, le proposte ludico-espressive, i giochi, le metodologie utilizzate sono scelte tenendo presenti gli obiettivi formativi e culturali generali dell’insegnamento dell’anno scolastico in oggetto, in modo tale da fornire, attraverso momenti a carattere ricreativo, degli ulteriori strumenti per conseguirli.
 
Tipologie di laboratorio:
Laboratorio in Classe
Laboratorio Extrascolastico Il laboratorio in classe prevede una serie di 10/12 incontri settimanali di un’ora e mezza per gruppo classe. Durante le lezioni, che contemplano la presenza e la collaborazione di un insegnante, sono proposti giochi o attività di gruppo che permettono di sviluppare parallelamente diversi ambiti formativi. L’insegnante potrà proporre un argomento specifico cui finalizzare l’intervento. La programmazione prevede, nelle sue linee generali, la seguente struttura:

Prima Parte del corso (4/5 incontri)
E’ dedicata alle tecniche di base dell’espressione vocale, gestuale e della recitazione - dizione, postura del corpo, portamento, moduli gestuali, movimento sul palco, analisi del testo ecc. L’approccio alle tecniche più specifiche sarà supportato da momenti dedicati all’improvvisazione, pensati in modo da favorire un atteggiamento più naturale e al contempo più consapevole nell’affrontare la scena. Una breve analisi della funzione di altri elementi come l’illuminazione, la musica, il costume, la scenografia, il trucco ecc. verrà a concludere una prima riflessione sulla struttura del linguaggio teatrale.
Gli obiettivi formativi che s’intendono conseguire attraverso questo primo itinerario sono molteplici: le tecniche riguardanti la gestualità, l’immedesimazione e la “manifestazione spontanea del se” offrono al ragazzo degli strumenti concreti utili al superamento delle inibizioni, al rafforzamento dell’individualità e allo sviluppo dell’aspetto relazionale ed affettivo della personalità.
Dal punto di vista didattico viene privilegiato l’aspetto semantico del prodotto teatrale: “La macchina teatrale come linguaggio” o meglio come insieme di linguaggi. La natura multimediale della materia, infatti, si presenta in tal senso particolarmente interessante, in quanto stimola il confronto tra i codici, l’esame delle differenti strutture sintattiche, e mette in rilievo gli elementi comuni che permettono ai diversi aspetti espressivi di convergere in un prodotto unitario.

Seconda Parte del corso (6/7 incontri)
Prevede la preparazione di un breve momento scenico, utilizzando quest’occasione per sviluppare ed approfondire i contenuti e le tecniche operative apprese durante la prima parte del corso. L’argomento della breve rappresentazione sarà concordato con l’insegnante referente, al fine di sincronizzare l’intervento al curriculum didattico della classe e all’argomento scelto dal docente. La distribuzione dei ruoli sarà operata in modo da mettere in risalto le peculiarità dei singoli e favorire un’integrazione più organica nel nucleo di lavoro di tutti i ragazzi. 
Laboratorio Extrascolastico

Il laboratorio extrascolastico prevede una serie d’incontri settimanali di un’ora mezza, per gruppi trasversali rispetto alla classe e alla sezione scolastica non superiori alle 12 unità, per la durata dell’intero anno scolastico. Le lezioni si effettueranno in orario extrascolastico da concordare. 
La programmazione prevede, nelle sue linee generali, la seguente struttura:

Prima Parte del corso 
E’ dedicata all’apprendimento delle tecniche di base dell’espressione vocale, gestuale e della recitazione - dizione, postura del corpo, portamento, moduli gestuali, movimento sul palco, analisi del testo ecc.
Lo studio delle tecniche più specifiche sarà supportato da momenti dedicati all’improvvisazione, pensati in modo da favorire un atteggiamento più naturale e al contempo più consapevole nell’affrontare la scena. 
Una breve analisi della funzione di altri elementi come l’illuminazione, la musica, il costume, la scenografia, il trucco ecc. verrà a concludere una prima riflessione sulla struttura del linguaggio teatrale. 
Gli obiettivi formativi che s’intendono conseguire attraverso questo primo itinerario sono molteplici: le tecniche riguardanti la gestualità, l’immedesimazione e la “manifestazione spontanea del se” offrono al ragazzo degli strumenti concreti utili al superamento delle inibizioni, al rafforzamento dell’individualità e allo sviluppo dell’aspetto relazionale ed affettivo della personalità. 
Dal punto di vista didattico viene privilegiato l’aspetto semantico del prodotto teatrale: “la macchina teatrale come linguaggio” o meglio come insieme di linguaggi. La natura multimediale della materia, infatti, si presenta in tal senso particolarmente interessante, in quanto stimola il confronto tra i codici, l’esame delle differenti strutture sintattiche, e mette in rilievo gli elementi comuni che permettono ai diversi aspetti espressivi di convergere in un prodotto unitario.

Seconda Parte del corso 
Prevede la preparazione di un breve momento scenico, utilizzando quest’occasione per sviluppare ed approfondire i contenuti e le tecniche operative apprese durante la prima parte del corso. L’argomento della pièce e la distribuzione dei ruoli saranno definiti in funzione delle caratteristiche del gruppo e dei suoi membri in modo da mettere in risalto le peculiarità dei singoli e favorire un’integrazione più organica nel nucleo di lavoro di tutti i ragazzi. 
La realizzazione di una possibile manifestazione di fine corso aperta al pubblico, potrà richiedere – durante gli ultimi due mesi - una frequenza settimanale maggiore di quella prevista. In questo caso gli incontri supplementari saranno decisi in base agli impegni dei docenti e dei partecipanti al corso.
Eventuali costi per l’affitto di sale e attrezzature adatte a ospitare la manifestazione saranno a carico della scuola..
Gentili Docenti,
anche per l’anno scolastico 2012/13 il Piccolo Teatro d’Arte invita i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo e Secondo grado a partecipare a un nuova e svariata serie di iniziative che comprende spettacoli, laboratori, attività didattiche e percorsi interdisciplinari anche in collaborazione con altre importanti istituzioni cittadine.

Laboratorio in Classe

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